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Manuale di educazione del cucciolo

INTRODUZIONE

L’educazione del tuo cucciolo non è un dovere ma un piacere ed è la tua sola garanzia di una convivenza armoniosa tra il cane e il tuo ambiente ma anche della sua integrazione con la società.

Devi sapere però che un cucciolo non può essere portato a casa prima del 60esimo giorno di vita poiché il suo sviluppo mentale comportamentale e fisico dipende in gran parte dagli insegnamenti della madre dal rapporto con i fratelli e dagli insegnamenti dell’allevatore.

Nel periodo neonatale che va dalla 1^ alla 2^ settimana di vita, il cucciolo ha bisogno di particolari attenzioni:

il cane nasce cieco e sordo ma dotato di riflessi termostabili che permettono di trovare le mammelle della mamma.

Esso cerca sempre il contatto con gli altri fratelli o con la mamma per provare a scaldarsi perché non è ancora capace di trattenere il calore (termoregolazione).

Appena nato inoltre, il cucciolo si muove strisciando e facendo leva sulle zampe anteriori (non essendo ancora in grado di mantenersi in equilibrio da solo).

Infine il cane in questa fase trascorre circa il 90% del tempo dormendo.

E’ importante non svegliare il cucciolo poiché durante il sonno avviene la massima produzione di ormone della crescita.

Nel periodo di transizione (3^ settimana di vita) il cucciolo comincia ad aprire le palpebre e solo in un secondo momento avviene l’apertura del condotto uditivo.

Il cucciolo in questa fase dormirà e sognerà meno rispetto a prima: sa muovere la coda, ringhiare, abbaiare ed inoltre comincia a diventare autonomo (sarà in grado di leccare, masticare e mantenere il calore corporeo).

Il periodo di socializzazione che va dalla 4^ alla 12^ settimana di vita è estremamente complicato perché il sistema nervoso del cucciolo fortemente ricettivo può essere influenzato in maniera indelebile dagli stimoli esterni.

Ed è proprio a partire dalla 4^ settimana di vita che la mamma inizia ad educare i suoi cuccioli insegnando loro come comportarsi con i fratelli e correggendo i comportamenti troppo eccitati, aggressivi o comunque sbagliati.

Un’altra tappa importante del cucciolo comincia verso la 6^ settimana di vita quando inizia il processo di imitazione dei comportamenti della mamma e dei fratelli.

E finalmente dal 60esimo giorno in poi il cucciolo è pronto ad entrare nella sua nuova famiglia.

Il periodo sensibile del cucciolo gli permette di conoscere ed abituarsi agli stimoli sconosciuti e a socializzare sia con la propria specie sia con le persone ed è in questo modo che il cucciolo formerà la sua personalità.

 

COMUNICARE CON IL CUCCIOLO

 

Nella comunicazione tra uomo e cane il messaggio viene espresso a tre livelli:

  1. Verbale (attraverso la parola)

  2. Paraverbale (attraverso il tono e ritmo della voce)

  3. Non verbale (attraverso gesti, postura e mimica)

Il cucciolo elabora la comunicazione non verbale e paraverbale del suo padrone per intuire il senso del messaggio espresso attraverso le parole.

E’ quindi molto importante soprattutto quando è ancora piccolo, fare molta attenzione alla coerenza fra i vari livelli di comunicazione interpretando i messaggi con atteggiamenti quasi teatrali in modo che l’associazione fra quello che comunichi e la sensazione che vuoi provocare in lui sia estremamente chiara.

Per questo è necessario non ridere mentre lo interrompi altrimenti non capirà se sta facendo una cosa giusta o no.

Quando ti rivolgi a lui, il cucciolo interpreterà come segnali positivi la tua posizione accucciata e il tono dolce della voce.

 

IL PREMIO

 

La ricompensa non deve diventare un vizio ma un chiaro segnale di approvazione in seguito ad un’azione positiva che il cucciolo ha compiuto IN MODO CORRETTO.

Ricevendo il premio in cibo o in coccole, il cucciolo avrà un ricordo positivo dell’esperienza e quindi la ripeterà in futuro.

Inizialmente è importante premiare il cucciolo con il cibo ogni volta che compirà un’azione desiderata.

Successivamente invece quando il gesto del premio rappresenterà ormai un atteggiamento appreso ti basterà confermare con una carezza o con un ‘bravo’.

Occorre però evitare di utilizzare il premio per tranquillizzare il cucciolo in situazioni particolari ad esempio quando ha paura di qualcosa o di coccolarlo in modo eccessivo quando è agitato poiché capirà che per essere consolato dovrà comportarsi in quel modo.


INSEGNARGLI IL SUO NOME

 

Il suo nome è la prima cosa che deve imparare più sarà corto più facilmente lo memorizzerà.

Fin dai primi giorni chiama il tuo cucciolo sempre con lo stesso nome.

Fai precedere il suo nome da un momento piacevole per incoraggiarlo a collaborare con te.

Quando risponde, ricompensalo con un premio.

Ricorda che il cucciolo ha i suoi tempi, quindi devi avere pazienza.


I SUOI BISOGNI

 

Un cucciolo che arriva nella nuova casa può sporcare un po’ ovunque tranne dove dorme e dove si ciba.

Portatelo fuori spesso all’inizio, anche ogni due ore durante la giornata.

Le uscite meno frequenti rallenteranno il suo apprendimento.

Fallo uscire sempre dopo ogni pasto, ogni risveglio e dopo momenti di gioco.

Lodalo con premi se fa la cosa giusta.

Se in casa il cucciolo comincia a girare intorno vuol dire che si sta preparando a fare i suoi bisogni: pronuncia un NO con tono fermo e portalo subito fuori.

Quando avrà finito, premialo.

 

IL GIOCO DEL ‘VIENI’

Comincia associando il richiamo alla distribuzione del pasto: mentre lo prepari, un membro della tua famiglia può tenere il cucciolo a distanza.

Chiama allora il cucciolo per nome e pronuncia VIENI con voce allegra.

Poco a poco, a forza di stimoli (carezze, cibo e complimenti), il cucciolo capirà che l’invito VIENI è una cosa positiva e quindi verrà verso di te.

Lo step successivo è fare questo gioco fuori di casa dove il cucciolo è più distratto.

Una volta che avete raggiunto il posto scelto, il cucciolo sarà molto eccitato dagli stimoli esterni e quindi per i primi minuti è meglio lasciarlo esplorare.

In questo caso il VIENI deve essere gratuito e non associato alla fine della passeggiata. Quindi è bene ripetere il gioco del VIENI tante volte per poi rimandare il cucciolo a giocare.

All’ultimo VIENI accetterà più volentieri di mettere il guinzaglio e tornare a casa.


CAMMINARE AL GUINZAGLIO

 

Il cucciolo imparerà meglio ad accettare il guinzaglio se si comincia ad usarlo molto presto.

Abitua il cucciolo a portare il collare e a farti seguire battendo la mano sulla coscia e dicendo VIENI con voce dolce.

Se il cucciolo ti segue, premialo. A questo punto non ti resterà che aggiungere il guinzaglio e a continuare a farti seguire iniziando ovviamente dalla passeggiata in casa più volte al giorno per brevi periodi.

Usare il guinzaglio fuori di casa: tieni il guinzaglio in maniera morbida e cammina al tuo passo: il cucciolo deve camminare vicino a te.

Quando ti fermi fallo sedere e ricompensalo con una carezza.

Se il cucciolo tira, bloccati e aspetta che si fermi e ti guardi. Poi potete ripartire.


I PASTI

 

Fino a 6 mesi dividi l’alimentazione in 3 pasti, poi passa a 2.

Cercate di presentare i pasti ad orari fissi sempre nella stessa ciotola e nello stesso punto (possibilmente lontano da dove dorme).

Scegli un luogo tranquillo dove farlo mangiare.

Fai in modo che il cucciolo assista al tuo pasto senza abbaiare o chiedere insistentemente il cibo. Deve abituarsi ad aspettare il suo turno per mangiare ma premia se il cucciolo alla fine del tuo pasto è rimasto tranquillo.

Prepara la ciotola e allontanati. Non rimanere a fissarlo mentre mangia, fingiti piuttosto impegnato in altro. Lascia la ciotola a disposizione per 10-15 minuti e poi ritirala fino al pasto successivo.

 

IL GIOCO

 

E’ importante non dare comandi e ordini ma fare degli esercizi che chiamiamo giochi.

Il gioco del ‘come devi stare’? il cucciolo deve indovinare la soluzione. Prendi un premio in mano e tienilo sul petto.

Le prime volte il cucciolo cercherà di saltare, di mordicchiarti la mano, di abbaiare ma senza raggiungere l’obiettivo.

A questo punto si metterà seduto e solo allora lo premierai. Le volte successive in cui dirai ‘come devi stare’? saprà da solo qual è la soluzione del problema.

Il gioco dell’ ‘aspetta’ in seguito potrai chiedere al cucciolo che sta seduto di rimanere fermo alzando il palmo della mano e dicendo ASPETTA. Se il cucciolo non si muove, premialo.

Il gioco del terra Inizia col far sedere il tuo cucciolo tenendo in mano un premio senza che lui lo veda. Una volta seduto porta il premio che hai in mano sotto il suo mento e fai scorrere lentamente il premio partendo dal mento lungo le zampe anteriori fino a terra e prosegui avvicinandolo verso di te. Durante questo movimento (se fatto correttamente dovresti disegnare una L) esclama dolcemente il termine terra.

Il cucciolo inizialmente proverà a seguire la tua mano con il premio e sposterà le sue zampe anteriori in avanti fino a mettersi supino e solo quando avrà raggiunto questa posizione, potrai premiarlo.

Il gioco del lascia Gioca con lui al lancio e riporto di oggetti e quando te lo riporta è opportuno dire lascia con voce gentile mettendo un premio vicino alla bocca del cane. Dopodiché si lancia nuovamente il gioco e si ripete la stessa azione.

Il gioco della cuccia è molto utile perché ti aiuterà a definire il suo posto ‘magico’. Prendi una copertina e posizionala sulla cuccia poi inizia a metterci qualche premio in cibo quando il cucciolo non ti guarda. Appena il cucciolo passerà, sentirà l’odore del cibo e lo troverà, così assocerà un’esperienza positiva in quel luogo. Dopo un po’ di tempo il cucciolo assocerà la sua cuccia al luogo di riposo.


IL BAGNETTO

 

Puoi iniziare anche da subito, dai 2 ai 3 mesi con la frequenza che ritieni necessaria.

Metti il cucciolo nella vasca da bagno e accarezzalo, tranquillizzalo mentre fai scendere un po’ di acqua (mai mettere il tappo! Troppa acqua potrebbe far scivolare il cucciolo ed è consigliato un tappetino di plastica antiscivolo).

Dopo pochi minuti puoi iniziare il bagnetto (attenzione a non far entrare acqua nelle orecchie), applicare lo shampoo specifico e poi risciacquare.

Copri subito il cucciolo con un asciugamano e utilizza il phon se non lo spaventa.

Dopo il bagno è consigliabile non far uscire il cane per almeno 2 ore. Ricordati di premiare il cucciolo se durante il bagnetto rimane tranquillo e usa sempre maniere tranquille e dolci, così la prossima volta avrà un ricordo piacevole.

 

IL VIAGGIO IN MACCHINA

Ricordati di guidare con dolcezza evitando una guida sportiva.

Abitualo a stare sempre sul sedile posteriore o nel bagagliaio con le dovute precauzioni di sicurezza. Ricorda che i primi viaggi il cucciolo è bene che li faccia a digiuno per almeno 2-3 ore prima di salire in auto !

Se il cucciolo è tranquillo non dimenticarti la ricompensa e……….

 

BUON VIAGGIO

L'allevatore

Sara Marchiante 

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